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AUTOMAZIONE E CONTROLLO VARCHI

L'automazione di organi in movimento e' il settore dell'impiantistica più sottovalutato e impegnativo dal punto di vista della responsabilità e della sicurezza.
Con la "rivoluzione" della 37/08 si sono palesate le responsabilità legate all'automazione di organi meccanici in movimento e si sono definite tali applicazioni come soggette alla NORMATIVA MACCHINE .
Tale contesto impone una maggiore severità nella realizzazione delle automazioni sia in termine di sicurezza che per la rigorosità delle certificazioni che devono ora accorpare a quella  elettrica  una dichiarazione di conformita' del costruttore e il  libretto d'uso e manutenzione .
L'aspetto positivo e' che si dovrebbero scongiurare le installazioni precarie  in quanto i rischi sono decisamente elevati.

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L'analisi dei rischi  e' la base di partenza per una corretta automazione . 
Questo passo che sembra banale e' il tassello fondamentale che condiziona la scelta degli automatismi e delle sicurezze da mettere in campo , non sempre la soluzione e' unica , spesso sta all'esperienza di ogni installatore trovare la soluzione piu' idonea in termini di risultati e costi.
Bisogna infatti considerare i potenziali rischi provocati dal movimento di organi meccanici autonomi (radiocomandati o comandati a distanza) che possono generare CONVOGLIAMENTI , TAGLI , SCHIACCIAMENTI [...] che se non correttamente evitati possono generare incidenti  gravi. 
Questo aspetto ci coinvolge particolarmente in quanto la maggior parte delle volte sono i bambini a farne le spese e da genitori oltre che da installatori riteniamo che questi pericoli siano da eliminare senza compromessi rendendoci particolarmente inflessibili nell'utilizzo dei dispositivi di sicurezza necessari.

Anta battente

Questi automatismi coinvolgono il movimento radiale di una o 2 ante, va protetto il raggio d'azione delle stesse (apertura e chiusura) con coppie  di fotocellule (2 o più) e in base alla presenza di rampe vanno previsti profili sensibili che  impediscano l'effetto FORBICE. 
L'installazione delle coste sulla parte frontale dipende dal tipo di motore , esistono motori che rientrano nei 400 N d'impatto che non necessitano di ulteriori protezioni ma su ante  di dimensioni importanti e' un aspetto da valutare attentamente.
Fondamentale e' evitare i potenziali schiacciamenti dovuti a organi sul cancello (es. pistoni) che in fase di apertura lambiscano muri o recinzioni  non garantendo gli spazi vitali definiti dal FRANCO di misura.

Anta scorrevole

Questi automatismi coinvolgono il movimento lineare generalmente di una anta , va protetto il raggio d'azione delle stesse (apertura e chiusura) con coppie  di fotocellule (2 o più).
L'installazione dei bordi sensibili sulla parte frontale dipende dal tipo di motore , esistono motori che rientrano nei 400 N d'impatto che non necessitano di ulteriori protezioni ma su cancelli  di dimensioni e peso  importanti e' un aspetto da valutare attentamente.
Fondamentale per queste automazioni e' la valutazione del rischio di trascinamento dovuto alla struttura del cancello , spesso le esecuzioni in ferro battuto o in rete metallica danno modo di generare pericoli di trascinamenti che se non correttamente protetti dal posizionamento di bordi sensibili possono risultare molto pericolosi.

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